Simplify your life – vivere in modo più semplice e felice
Tema: La famiglia
di Marion e Werner Küstenmacher
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Simplify your life – vivere in modo più semplice e felice
Tema: La famiglia
Questo ebook „simplify“ consiste di sei parti. Nel primo capitolo verte tutto intorno al tema nonni e le diverse tipologie esistenti di nonni. Successivamente prendiamo in considerazione nella seconda parte la comunicazione nelle famiglie, e come dovrebbe svolgersi in modo migliore.
Nella terza parte ci dedichiamo alla gestione della casa che deve essere portata avanti in ogni famiglia. Affinché non siate piantati in asso per quanto riguarda tutti i lavori da sbrigare, vi riveliamo ancora un paio di consigli su come far diventare la gestione della casa una questione familiare.
Anche cucinare e fare acquisti, a cui ci dedichiamo nella quarta parte dell’ebook, giocano un ruolo importante nella vita quotidiana della famiglia. Affinché questi compiti non finiscano per portarvi via tutto il tempo a vostra disposizione, vi diamo un paio di preziosi consigli. Tuttavia è molto importante per i genitori talvolta anche rilassarsi e riprendere coscienza di se stessi.
Come potete combinare ciò nonostante i figli, lo apprendete nella quinta parte del nostro ebook. Per le giovani famiglie abbiamo in chiusura nel sesto capitolo alcuni consigli particolari, poiché proprio per coloro che sono genitori da poco il aggio da due unità ad una famiglia non è sempre molto facile.
Nella prima parte del nostro ebook ci occupiamo di cinque categorie di
nonni. Tipologie differenti di nonni richiedono soluzioni di diverso tipo. Poiché nonno o nonna non si nasce, ma si diventa esercitando tale ruolo.
Mentre per alcuni entrare in questo ruolo sembra riuscire come fosse un gioco, per altri è molto più difficile essere nonni. Invece di spensieratezza e gioia, il nuovo ruolo può portare con sé seccature e problemi. Il nostro consiglio “simplify” si rivolge alle diverse categorie di tipi di nonni che possono fare la loro comparsa in scena in qualsiasi tipo di mix.
Se siete ancora professionalmente attivi, vi sentite in perfetta forma fisica e giovanili, avete voglia di fare tante cose e curate un gran numero di interessi, allora appartenete alla tipologia 1 del genere di nonni, cioè al genere di nonni molto moderno. Poiché tendete ad immischiarvi in modo abbastanza pronunciato nelle faccende dei vostri nipotini, venite da questi offesi in modo subliminale o minacciati. Fate in modo di apparire agli occhi degli altri come un „vecchio ferro“ o una „persona anziana“.
Nei confronti dei vostri nipotini mantenete troppo poca distanza e vi comportate come se foste i loro migliori amici, oppure mantenete una distanza esagerata. Come contromisura vi consigliamo di assumere il ruolo di nonni in modo consapevole. Sono delle preziose esperienze che con il numero delle nascite in continua diminuzione possono fare sempre meno persone.
Il vostro nipotino può avere amici a sufficienza, ma di nonni e nonne ce ne sono rispettivamente solo 2. I nipoti sono un dono del cielo che trasmette anche a voi vitalità. Considerate la vostra odierna età come una fase di posatezza, profondità e saggezza e siate orgogliosi di essere nonne o nonni.
La seconda tipologia di nonni ha delle idee ben precise sulla „giusta“ educazione. S’immischia volentieri nei punti di vista dei propri figli e li
considera con ciò non come adulti che possono educare i loro figli in modo responsabile. Questo produce frustrazione e rancore che si possono scaricare improvvisamente. Ne conseguono offese da ambo i lati.
Ma se vi ravvedete, non è mai troppo tardi. Potete prendere delle contromisure! Cercate di creare all’interno delle generazioni un pò di intimità, distanza e „ambiti di sovranità“ ben riconoscibili. I nonni vedono molte cose in modo differente, ma talune anche in modo più chiaro rispetto ai genitori.
Potete esprimere tranquillamente la propria opinione a patto che non diventi una pretesa. La regola d’oro per una pacifica convivenza dovrebbe essere che i nonni si possono esprimere in materia. Ma l’ultima decisione spetta solo ai genitori. Se si tiene conto di ciò, regnerà poi la pace.
Come nonni voi siete dei testimoni temporali viventi e impersonificate un pezzo di storia, per lo più raccontando delle storie, „com’era a quei tempi“. Spesso è collegata a ciò un’accusa indiretta rivolta alle generazioni più giovani che non hanno idea di cosa i nonni hanno dovuto are. Ma anche a questa terza tipologia di nonni si può prestare aiuto.
Stabilite perciò un paio di regole. Fate presente che i racconti del ato non solo sono permessi, ma sono persino estremamente importanti per l’intera famiglia. Ma in questa circostanza sforzatevi di dare una rappresentazione priva di valori, serena e il più possibile autoironica. Mostrate gratitudine per il fatto che voi potete invecchiare in serenità e in un contesto di benessere, e che i vostri figli non si ritrovano a trascorrere una vita difficile come avete fatto voi allora.
Accordatevi su un dialogo equilibrato! Dopo aver raccontato come nonni dei vecchi tempi per un quarto d‘ora, ascoltatevi altrettanto per 15 minuti le esperienze e le preoccupazioni dell’odierna generazione.
Se appartenete alla quarta tipologia di nonni, amate i vostri nipotini più di ogni altra cosa al mondo e desiderate esaudire ogni loro desiderio. Ciò dipende forse dal fatto che voi prima non avete potuto far questo con i propri figli per motivi economici. Un altro motivo può essere dato dal fatto che pensate dentro di voi in segreto di aver dedicato allora troppo poco tempo ai propri figli.
Una cattiva coscienza può indurre a voler rimediare ai propri errori dando esageratamente ai nipoti. Ma anche per ciò abbiamo un consiglio „simplify“ molto semplice. Non esprimete il vostro affetto viziando i vostri nipotini. Discutete con i genitori fino a che punto si può essere generosi riscontrando nel bambino un risvolto positivo.
Fissate dei precisi accordi sull’ora di andare a dormire, vedere la televisione e mangiare dolciumi. Accettate questo come linea di massima. Un piccolo „margine di strabordo“ i nonni lo possono assolutamente pretendere. Tuttavia i genitori devono proibire ogni tentativo dei nonni di „scavalcarli“.
Nel caso in cui il vostro atteggiamento di base nei riguardi dei propri figli sia pieno di rimproveri, appartenete alla quinta tipologia di nonni. Secondo voi i figli si occupano troppo poco di voi, telefonano troppo raramente e non vengono a trovarvi abbastanza di frequente. Nei dialoghi con i vostri figli tendete inoltre a lamentarvi della vostra solitudine.
Il problema in questa occasione è dato dal fatto che i vostri figli vengono afflitti dai vostri rimproveri. Quanto più pretendete da loro, tanto più questi si ritirano nel loro ruolo di genitori riducendo il contatto con i nonni, poiché li esaurisce e li frustra. Qui vi consigliamo di prendere delle contromisure prima che sia troppo tardi! Poiché contro il senso di solitudine aiuta solo adoprarsi per venire incontro ad altre persone nelle vostre vicinanze. Questo vale anche all’interno della famiglia.
Il nostro consiglio „simplify“ dice di farla finita con i rimproveri. Evitate i messaggi negativi che finiscono per avvelenare l’atmosfera familiare.
Fate sapere ai vostri figli che siete fieri del loro lavoro come genitori. Entrate consapevoli nel benevolo ruolo di nonni il cui più grande valore consiste nel guardare le più giovani generazioni con sguardo affettuoso e accondiscendente e di sostenerle con ciò dal punto di vista emozionale. Ciò porterà ad un loro riavvicinamento, poiché non dovranno più prepararsi prima di ogni visita a voi ad affrontare le vostre lamentele e i vostri rimproveri.
Per mettere in pratica i consigli „simplify“ è necessario avere la capacità di comunicare. Per affrontare problemi familiari vi diamo quindi nella seconda parte del nostro ebook consigli concreti di comunicazione.
Poiché proprio nelle famiglie si scontrano spesso esigenze differenti. Per evitare continui litigi snervanti è necessario parlare apertamente senza fare dei rimproveri ed ascoltare in modo comprensivo. Ciò non è in parte affatto così semplice, ma lo si può apprendere ed esercitare. Grazie al nostro ebook diventerete un esperto della comunicazione e un appianatore di liti all’interno della famiglia.
La prima regola per ciò è molto semplice, poiché dovete inviare solo messaggi univoci in prima persona singolare. Esprimete i vostri sentimenti e le vostre esigenze in modo chiaramente riconoscibile per il vostro interlocutore. Un messaggio in prima persona singolare è un comunicato su se stessi. Se ciò che dichiarate corrisponde esattamente a ciò che provate dentro di voi, diventate per lui credibili. Solo così gli altri possono comprendere come percepite il mondo che vi circonda.
Non fate mai generalizzazioni. Venite subito al punto e non nascondetevi dietro formulazioni indirette o poco chiare. Parlate nella forma della prima persona singolare: „Trovo assolutamente giusti i compiti che ti ha dato il tuo insegnante“. Evitate affermazioni come “Si potrebbe dire che…“. Invece di girare intorno ad un argomento, rimanete concreti.
Inoltre dovreste evitare messaggi in seconda persona singolare. Sebbene sia evidente che i „messaggi in prima persona singolare“ vengono compresi meglio dagli altri, ciò nonostante molti si esprimono con „messaggi in seconda persona singolare“.
Si tratta spesso di dichiarazioni, giudizi e valutazioni di altre persone. Non dite per esempio: „Sei sempre così carina“. Ciò è per alcuni già un giudizio o una manipolazione. Con ciò non comunicate un vostro stato d’animo, ma proiettate qualcosa dentro l’altro. Poi la persona si sente offesa e si ritira. Nessuno vuole essere giudicato e messo da parte.
Fate perciò tesoro della nostra seconda regola „simplify“ e dite piuttosto: „Mi piace il modo in cui ti relazioni con le persone.“ Parlate partendo dalla vostra prospettiva e lasciate affluire le vostre impressioni positive e negative. La comunicazione fun-ziona solo così.
La terza regola sul tema comunicazione si riferisce alla comu-nicazione di sensazioni negative. Non dite più „Sei così disordinato!“, „Fai sparire le tue cose dal pavimento!“ oppure „Ma mi vuoi proprio far arrabbiare!“. Invece di ciò inviate un messaggio in prima persona. Poiché solo questo giunge al destinatario in modo neutro.
Esprimete ciò che provate per il comportamento dell’altro dicendo: „Ho paura di inciampare sui tuoi pattini e di ferirmi se tu li lasci qui sulle scale.“ Un altro esempio è il seguente: „Mi disturbano le tue cose sul pavimento, ho finito proprio ora di ripulire.“ E‘ importante che non vi mettiate a valutare il comportamento dell’altro, ma che senza rimproveri descriviate dov’è il problema per voi.
Queste regole funzionano tuttavia solo se ambo le parti si impegnano. A questo punto interviene la quarta regola „simplify“ dell’ascoltare attivo che riguarda in modo particolare il destinatario dei messaggi. Ripetete ciò che l’altro vi voleva probabilmente dire e quali sentimenti voleva esprimere. Così prevenite malintesi nella comunicazione.
Se il figlio ad esempio chiede: „Quando è pronto il mangiare?“, Questo può essere interpretato in modo differente. Rispondete con un’altra domanda: „Hai fame, non è vero?“ oppure: „Vuoi giocare ancora un pò?“. E chiarite con ciò quello che davvero preme a vostro figlio.
Proprio quando i figli hanno dei problemi, è di particolare aiuto ascoltare attivamente. Può aiutare i figli ad esprimere le proprie insicurezze e ad elaborare delle soluzioni.
Lasciate in questa occasione che prenda l’iniziativa il figlio. Rispondete al messaggio con contenuto e sentimento. Ma non vi mettete a giudicare gli stati d’animo. Rimanete su un piano neutro. Un esempio a questo proposito potrebbe essere se vostro figlio dice: „Gli insegnanti sono completamente partiti di testa. Ognuno pensa che dovremmo studiare solo per la sua materia.“ Allora potreste poi rispondere come segue: „Sei davvero scocciato per la massa di compiti a casa.“
Questo modo di ascoltare trasmette ai figli il riconoscimento che i loro sentimenti sono buoni e che li possono avere. Se mostrate a vostro figlio attraverso un ascolto attivo che prendete sul serio le sue sensazioni, questo aiuterà anche il figlio ad accettarle. Ma evitate consigli e prediche paternali. Frasi come: „Io al tuo posto ...“ oppure „La vita non è uno zuccherino“ allontanano nuovamente dai sentimenti del figlio e non aiutano nessuno.
E‘ vero che una comunicazione in modo adeguato in una famiglia è importante, ma bisogna organizzare anche il governo della casa. Nella terza parte del nostro ebook „simplify“ vi riveliamo come poter motivare tutti i mem-bri della famiglia a collaborare.
Poiché spesso sono le donne che si devono sorbire da sole il governo della casa sebbene vadano poi anche a lavorare. Ma non deve essere così! Con il giusto sistema aiutano anche il partner e i figli nelle faccende domestiche.
Per una gestione comune del governo della casa è importante che vengano assegnati dei compiti ben definiti. Qui torna anche in gioco la comunicazione aperta già citata nel capitolo 2. Discutete con la vostra famiglia che cosa desiderate e riflettete insieme chi potrebbe assumersi determinati incarichi in modo duraturo. Siate creativi e mettete assieme più compiti possibili. Non basta solo chiarire chi porta giù la spazzatura.
Per realizzare il proposito della suddivisione dei compiti potete produrre dei cartellini. Scriveteci sopra i lavori di casa che vostro marito deve eseguire settimanalmente. Se avete dei figli, allora includeteli in corrispondenza della loro età. I figli più piccoli ricevono meno cartellini di quelli più grandi. Scegliete le attività che marito e figli hanno già finora sbrigato occasionalmente.
A questo proposito ci sono scaricare la lavastoviglie ed appendere la biancheria. Lasciate da parte i lavori che devono essere sbrigati in un determinato giorno. In questo caso si può citare ad esempio il fare acquisti. Poi i membri della vostra famiglia poco propensi al governo della casa hanno più spazio libero e si sentono meno frustrati quando non vengono sbrigati i compiti.
Contrassegnate poi i cartellini con dei colori. Ogni membro del-la famiglia riceve un colore differente. Attaccate i cartellini alla metà di sinistra dello sportello del frigorifero. Spiegate alla vostra famiglia che dopo il disbrigo di un lavoro di casa può seguire il lieto ribaltamento del rispettivo cartellino dall’altra parte del frigorifero. Così nessuno corre il rischio di sbrigare un lavoro di casa senza essere notato ed ogni attività può venire apprezzata.
Questo metodo risulta migliore delle liste con i compiti. Le liste risultano alla lunga troppo complicate perché devono essere riscritte di continuo. Non hanno un posto fisso, sono troppo cariche e nessuno le prende seriamente in considerazione.
Mettete dei limiti di data per il disbrigo delle faccende di casa. Come limite di data si offre il fine settimana. Ciò che non è stato fatto entro il venerdì, deve essere recuperato il fine settimana. A causa di ciò finiscono per scapitarne le attività di fine settimana. Questo motiva tutti a sbrigare i loro compiti nello spazio di tempo compreso tra il lunedì e il venerdì. Solo in circostanze molto particolari c’è ancora una chance all’inizio della settimana che segue.
E‘ importante che distribuiate delle lodi per le faccende sbrigate. Già solo il rivoltare i cartellini dall’altra parte incrementa la motivazione. E’ già di per se bello aver sbrigato un compito. Nonostante ciò dite ai vostri aiutanti di tanto in tanto come donna di casa come aiuta in modo considerevole ad aumentare la propria motivazione sbrigare tutti i restanti lavori di casa per i quali non avete approntato alcun cartellino.
Se tendete a riempirvi di lavoro e avete attacchi di autocommiserazione, allora scrivete anche per voi stessi dei cartellini. Ma scrivete nei vostri cartellini anche cose che potete fare da voi o con altri. Ciò include serate al cinema, eggiate, una serata di gioco, la visita ad un’amica ed altre attività di tempo libero.
Dopo aver assegnato ai membri della vostra famiglia dei compiti di governo della casa, ci dedichiamo ora alla cucina e al fare acquisti, un altro tema di tutti i giorni che logora spesso i nervi. In questo quarto capitolo del nostro ebook apprendete tutto ciò che riguarda il fare ac-quisti ben pianificato ed il cucinare.
Far acquisti può portarvi via una quantità discreta di tempo. Proprio quando partite senza dei piani ben precisi, vi create dei problemi. Rimanete troppo a lungo in negozio, poiché vi mettete inutilmente a girare qua e là alla ricerca di un determinato prodotto. A causa di ciò finite per acquistare cose di cui non avete affatto bisogno, e dissipate un sacco di soldi. E poi di-menticate degli articoli, perciò dovete recarvi ancora una volta sul posto e sprecate a causa di questo ancora altro tempo.
La società britannica per l’organizzazione del governo della casa ha esaminato il comportamento dei clienti in un supermercato ed ha scoperto che i tempi per gli acquisti si possono ridurre in media da 25 a 10 minuti. Ma a questo proposito dovete procedere in modo strutturato e non dovete percorrere due volte la stessa strada. Vi riveliamo ora le chiavi di soluzione per effettuare degli acquisti con semplicità e risparmiare tem-po.
Il primo consiglio consiste nel fatto che dovreste assolutamen-te cercarvi un supermercato fisso per i prodotti più importanti. Poi sapete già dopo breve tempo quale posto è riservato a determinati prodotti all’interno del negozio. Oltre a
risparmiare tempo, potete procurarvi anche altri vantaggi se divenite attivi e fate conoscenza con il personale.
Chiedete il nome almeno ad una cassiera fissa, e annotatevelo. Rivelatele anche il vostro nome. Dite che fate acquisti volentieri in questo supermercato. Se doveste avere una volta un reclamo o una richiesta particolare, vi si aiuterà volentieri e senza tante complicazioni. Nel vostro supermercato fisso dovreste anche chiedere gli orari in cui c’è meno affluenza di persone. Cercate poi di fare acquisti proprio in questi orari.
Anche una lista degli acquisti ben strutturata rappresenta la base per ogni acquisto. Motivate anche i membri della vostra famiglia a scrivere i loro desideri nella lista, oppure cose di cui avete notato che mancano. Annotate tutto quello che vi viene in mente nel corso della settimana. Così non dimenticate niente. Potete risparmiare altrettanto tempo se non fate acquisti tutti i giorni.
Gli esperti del governo della casa raccomandano di fare solo una grande spesa alla settimana e in aggiunta uno o due acquisti meno impegnativi per gli alimenti a bassa conservazione. Chi dispone nel proprio appartamento di sufficiente spazio dove riporre gli alimenti, può di tanto in tanto procurarsi una buona scorta di prodotti in un grande supermercato. In questa occasione dovreste tuttavia essere prudenti. Confrontate i prezzi in modo critico con un normale discount.
Negli ipermercati del tipo Metro può essere facile perdere il controllo e darsi agli acquisti sfrenati. Nei grandi supermercati i tempi di ricerca e quelli di attesa alla cassa non sono irrilevanti, a ciò si aggiunge poi la lunga strada per arrivarci.
Dopo essersi preparati per gli acquisti di routine, si pone sempre di nuovo l’incresciosa domanda che cosa si deve cucinare oggi. Per non dover sperimentare ogni tarda mattinata la stessa frustrazione, dovete investire solo una
singola volta un po’ di tempo. Convocate una riunione di famiglia sul tema mangiare, e mettete assieme tutti i piatti preferiti della vostra fami-glia. In una famiglia di 4 unità è da riscontrare per lo più un numero fisso che va da 20 a 30 pietanze.
Ciò dà luogo ad un menu che si ripete ogni 4 settimane che offre un accettabile ricambio per gourmets non troppo viziati. Accordatevi inoltre sul fatto che ogni mese vengano provate 2 nuove ricette e precisamente nel fine settimana. Se una nuova pietanza riscontra una generale approvazione, questa viene assunta nell’elenco dei piatti preferiti.
Ma la cosa più importante è tuttavia l’alternarsi dei cuochi. Il vostro partner e i vostri figli dovrebbero ognuno „saper cucinare“ almeno una pietanza e poi anche „presentarlo a tavola“ regolarmente. Così il compito di cucinare non grava solo sempre su di voi.
Nel quinto capitolo vi spieghiamo poi come vi potete anche rilassare come genitori. Non dovete essere sempre l’entertainer dei vostri figli, ma avete anche bisogno di tempo per voi stessi. Questo è del tutto normale. Ritagliatevi questo spazio.
Questo significa che talvolta potete anche risultare noiosi per i vostri figli. Poiché i genitori buoni che organizzano molte belle e interessanti cose con i loro figli, sono particolarmente sovraccaricati. Imparate ad essere per i vostri figli almeno a tratti noiosi a tal punto da venire lasciati da questi per un po’ in pace. E’ anche importante dormire a sufficienza, ma ciò è purtroppo impossibile nella maggior parte dei casi.
Concordate con il vostro partner di alternarvi con lui secondo un determinato
schema in modo che ognuno possa dormire come si deve almeno due volte alla settimana. Trasferitevi in caso di necessità in un’altra stanza. Fate di ciò una priorità assoluta per interrompere il circolo vizioso del troppo poco dormire e della continua irritabilità.
E poi fate in modo che i vostri figli non godano sempre della massima attenzione. Non dovete trascurare il rapporto con il partner. Date al vostro partner la precedenza almeno per 15 minuti quando lui o lei la sera torna a casa dal lavoro. Scambiatevi buone notizie o state semplicemente solo insieme. Se i figli in tale occasione non fanno confusione, possono rimanere accanto.
In caso contrario spediteli in un’altra stanza. Trascorrete del tempo insieme al vostro partner anche fuori casa e uscite in-sieme a lui la sera. Procuratevi un babysitter. Dovreste concedervi ciò almeno ogni 14 giorni, per amore nei confronti della relazione che conducete e di voi stessi.
Non lasciatevi distogliere da questo proposito, qualora vostro figlio innervosisca la prima volta il babysitter o vada male in qualche altro modo. E‘ d’importanza vitale in una relazione avere tempo per due. Cercate anche il contatto con altri genitori. Poiché conoscete già abbastanza persone senza figli che non hanno comprensione per i vostri problemi.
Ma quando vi dedicate ai figli fatelo con il 100% dell’attenzione, ma non per tutto il giorno. Basta una mezz’ora al massimo un’ora per trascorrere del tempo in modo consapevole con i vostri figli. Così è meglio sia per voi che per i vostri figli invece di trascorrere con loro tutto il giorno controvoglia e con attenzione ridotta a metà. Lasciate decidere ai figli come si deve svolgere questa mezz’ora. E’ anche importante che nella scelta del mangiare non vengano presi in considerazione solo i figli.
Cucinate almeno 1 volta alla settimana un pasto per adulti. Non mangiate sempre solo „pietanze per bambini“. Anche l’amore per se stessi a attraverso lo stomaco! Ed anche le vostre orecchie dovrebbero ascoltare una musica a loro ade-guata. Ascoltare di continuo solo cassette con fiabe e canti per bambini, non vi rende felici alla lunga. Nella loro camerina i piccoli cari possono certo ascoltare Benjamin Blümchen o Bibi Blocksberg. Ma nelle altre stanze mantenete il tono „elevato“ per quanto riguarda la musica!
Mandare vostro figlio in una scuola materna, ad un asilo nido o in un gruppo di gioco è una buona idea sia per lui che per voi. Non vi fate convincere dagli altri che in questo modo ve ne volete liberare o lo volete dar via. Proprio quando vi sentite sopraffatti, vi dovreste in questo modo sgravare.
Per i bambini è importante fare esperienze anche fuori della propria casa e venire in contatto con altri bambini. Utilizzate il tempo guadagnato se possibile per voi stessi, e non per sbrigare faccende, far acquisti o per il lavoro.
Per essere rilassati e gestire le faccende domestiche con più disinvoltura, dovreste anche di tanto in tanto dar la precedenza ai vostri nervi invece di pensare alla difesa dell’ambiente. I genitori oberati dai figli piccoli nel governo della casa possono ol-treare i limiti per quanto concerne l‘ecologia. Questo significa in concreto che possono far funzionare anche una lavastoviglie mezza vuota.
Usate l’asciugabiancheria invece di appendere i panni. Oppure provvedete ad un pranzo completamente a base di surgelati. Siate anche flessibili per quanto riguarda il tema ordine. Così finché avete dei figli piccoli, dovreste sotterrare per un paio di anni il sogno di avere una casa in perfetto ordine.
L’irrequieta giovane vita pone al momento altre priorità. Mettete la roba per
pulire e l’aspirapolvere accanto alla porta. Se ricevete visite, mettetevi semplicemente a raccontare un po’ di frottole e dite che volevate proprio ora far pulizie. L’importante è che vi creiate in casa delle aree dove non possano accedere i bambini. Là deve rimanere tutto in ordine e là dovete potervi sentire a proprio agio. I figli non possono occupare questo settore. E anche se fosse solo la camera da letto.
Se avete dei problemi con il partner, dovreste discuterne in primo luogo senza i figli e in secondo luogo non certo in camera da letto. Il letto rimane riservato ad altri scopi. Così dovreste poi renderli assolutamente cose da adulti e non solo eventi familiari e per ragazzi. Per quanto dolci e importanti siano i cari piccolini, questo momento è riservato esclusivamente a voi.
Proprio quando i figli sono ancora molto piccoli, è particolarmente difficile concedere tempo sufficiente al rapporto di relazione. Nella sesta e ultima parte del nostro e-book vi diamo dunque alcuni consigli su come poter godere anche voi in quanto giovane famiglia un importante rapporto a due con il vostro partner.
Una relazione di coppia viene sempre modificata radicalmente da un bambino. Non esiste un momento ideale per la nascita. Non esiste neppure una coppia che dopo la nascita di un bambino possa ancora tubare a due come lo faceva prima.
Ma questa fase difficile la potete superare con successo. Perciò dovreste dare sempre precedenza interna alla vostra relazione di coppia. Anche se il figlio nei primi mesi di vita ha bisogno di moltissimo tempo e altrettanta dedizione, ambo i partner dovrebbero tener ben presente che grazie alla loro relazione di coppia è nato il figlio. La relazione di coppia rappresenta il fondamento di vita per vostro figlio ed ha altrettanto bisogno di molta cura e attenzione proprio come la vostra prole.
Un particolare consiglio „simplify“ sul tema relazione di coppia in una giovane famiglia riguarda il fatto di vedere nel figlio il proprio partner. Questo significa in concreto che una madre che si dedica al proprio figlio, deve dedicarsi con ciò al contempo a suo marito e deve vedere nel figlio suo marito. La stessa cosa vale per il padre. In questo modo il figlio può rinforzare l’amore già esistente tra i due partner. L’amore acquista una nuova dimensione, anche se ora non c’è più così tanto tempo e spazio per il rapporto a due di un tempo.
Anche se l’abbiamo già detto spesso, è sempre importante ribadirlo. Concedetevi di trascorrere del tempo in due! Nella grande famiglia di un tempo era ovvio che i figli rimanessero per un paio di giorni dai nonni o presso altre persone e che i genitori trovassero del tempo per loro stessi.
Nell’era della piccola famiglia i genitori vengono tormentati dal-la cattiva coscienza se lasciano il loro figlio da un babysitter. Pianificate con piena consapevolezza delle attività in cui siete marito e moglie e non padre e madre. Non importa che età hanno i vostri figli. A vostro figlio non potete regalare niente di più prezioso di una buona relazione di coppia dei genitori.
Per ottenere una coesione familiare molto particolare, potete produrre un albero genealogico. Questo mostra come due famiglie e il loro gene crescono insieme. La registrazione degli accadimenti è un magnifico esercizio per sentirsi tutti uniti e coinvolti all’interno della famiglia.
Sviluppate poi l’idea che vostro figlio non è una vostra proprietà privata e che non siete neppure i primi a dover affrontare con piccole e grandi pene l’allevamento e la cura di un nuovo membro della famiglia. Con la produzione di un albero genea-logico percepite di essere entrati a far parte di una corrente di vita ancora più grande. Questo dà anche forza in tempi duri e aiuta inoltre a sopportare con più facilità fasi stentate nella relazione di coppia.